Una storia a lieto fine.

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shinichikudoforever
icon12  view post Posted on 15/8/2010, 19:27




You raise me up

When I am down and, oh my soul, so weary

When troubles come and my heart burdened be

Then, I am still and wait here in the silence

Until you come and sit awhile and with me




You raise me up, so I can stand on mountains

You raise me up, to walk on stormy seas

I am strong, when I am on your shoulders



You raise me up, to more than I can be

There is no life - no life without its hunger;

Each restless heart beats so imperfectly;

But when you come and I am filled with wonder,

Sometimes, I think I glimpse eternity



You raise me up, so I can stand on mountains

You raise me up, to walk on stormy seas

I am strong, when I am on your shoulders

You raise me up, to more than I can be



You raise me up, so I can stand on mountains

You raise me up, to walk on stormy seas

I am strong, when I am on your shoulders

You raise me up, to more than I can be



You raise me up, so I can stand on mountains

You raise me up, to walk on stormy seas

I am strong, when I am on your shoulders

You raise me up, to more than I can be



You raise me up, to more than I can be...








TU MI SOLLEVI

Quando sono giù e oh la mia anima così stanca
Quando i problemi arrivano e il mio cuore è oppresso
Allora rimango zitto e aspetto qui in silenzio
Fino a quando arrivi tu e ti siedi un po’ con me
Tu mi sollevi così posso salire le montagne
Tu mi sollevi così cammino in mari tempestosi
Sono forte quando son sulle tue spalle
Tu mi sollevi molto più di quanto potrei
Tu mi sollevi così posso salire le montagne
Tu mi sollevi così cammino in mari tempestosi
Sono forte quando son sulle tue spalle
Tu mi sollevi molto più di quanto potrei
Tu mi sollevi così posso salire le montagne
Tu mi sollevi così cammino in mari tempestosi
Sono forte quando son sulle tue spalle
Tu mi sollevi molto più di quanto potrei
Tu mi sollevi così posso salire le montagne
Tu mi sollevi così cammino in mari tempestosi
Sono forte quando son sulle tue spalle
Tu mi sollevi molto più di quanto potrei
Tu mi sollevi molto più di quanto potrei




Tutti pensavano che Giulietta fosse l’ultima sopravvissuta dei Capuleti.

Il tiranno Montecchi non aveva lasciato scampo ne alla famiglia Capuleti ne ai suoi servitori…eccetto alcuni.

Nessuno sapeva che il giardiniere del castello di Neo - Verona nonché migliore amico di Messer Capuleti era riuscito a mettere in salvo una delle figlie di Capuleti mentre Corrado faceva salire sul suo cavallo alato la giovane Giulietta e la sua amica Cordelia.

La ragazza discendente dei Capuleti nonché sorella maggiore di Giulietta si chiamava Aurora. All’età di sette anni era stata portata via da Neo – Verona e condotta a Firenze dove aveva trascorso gli ultimi quattordici anni nella speranza che almeno la sua cara sorellina Giulietta fosse sopravvissuta.

Ma non era più tempo di fare stupide supposizioni o congetture…erano trascorsi quattordici anni da quel tragico evento ed era giunto il momento di tornare a Neo – Verona.





A FIRENZE

“Madonna Aurora siete sicura di quello che fate? Neo – Verona è diventata un posto pericoloso soprattutto per voi. Le ricordo che sua sorella Giulietta pare si sia invaghita del figlio di sua signoria e ora le stiano dando la caccia. Voi somigliate così tanto a vostra sorella che non credo sia una buona idea uscire così allo scoperto…”

“Si lo so Lorenzo…ma vedi da quando mi hai salvata quattordici anni fa ho aspettato con impazienza questo momento…perché vedi in fondo al mio cuore ho sempre saputo che la mia Giulietta era viva..”

“Si anche io sono contento di sapere che sta bene. Ma cosa avete intenzione di fare quando arriverete…insomma neanche la casa di Corrado è un nascondiglio sicuro adesso..”

“Si lo so. Ma non posso lasciare tutto sulle spalle di Giulietta. Intendo salvare Neo – Verona..”

“E come?”

“Tu sai dello Scaligero? Non è vero Lorenzo?”

“Oh si lo Scaligero… mi pare di aver sentito delle leggende a proposito.”

“Si,peccato che non siano delle leggende. Ogni discendente dei Capuleti di generazione in generazione è destinata allo Scaligero…”

“In che senso non vi capisco.”

“Mio padre mi portò a vedere lo Scaligero…un albero maestoso…il più grande che abbia mai visto…lo Scaligero è l’albero della vita ed è grazie a lui che Neo – Verona va avanti.”

“Dite sul serio?!”

“Posso rivelarvi un segreto?”

“Si certo ditemi.”

“Ieri ho sognato una donna di nome Ofelia…mi diceva..che era lei a prendersi cura dello Scaligero…e che aveva bisogno di me…vedi quella donna ha qualcosa di familiare. Ed è per questo che devo tornare a Neo – Verona!Il mio destino ormai è segnato…”

“Ma di cosa state parlando?”

“E’ meglio che non lo sappiate…ma se non mi sbrigo sarà la fine per Giulietta..”

Aurora non voleva far sapere al suo più amico che lei considerava quasi come un padre..che avrebbe donato la sua vita allo Scaligero…non lo faceva per Neo – Verona. No. Lo faceva per Giulietta..si solo per lei.



INTANTO A MANTOVA

“Allora è deciso attaccheremo domani”

“Se questo è quello che volete Madonna Giulietta”

“Si! Non possiamo perdere tempo.”



Il combattimento per impossessarsi del castello di Neo – Verona non fu complicato come pensavano. Molte guardie di sua signoria si erano ritirate e molti nobili per paura appoggiavano i Capuleti. Ormai la parte bassa della città era loro, dovevano conquistare la parte alta dove si trovava ancora Montecchi e i suoi servitori.

Ma Giulietta pensava a tutt’altro che al piano per uccidere Montecchi. Pensava alle parola di quella donna…Ofelia. Giulietta doveva donare la sua vita allo Scaligero così che Neo – Verona non andasse distrutta. Era questo il suo compito. E per tutte la persone che amava e per il suo Romeo doveva farlo. Subito dopo aver sconfitto Montecchi si sarebbe recata dove si trovava lo Scaligero.



“Chi siete?”chiese una guardia alla ragazza che si trovava alle porte del palazzo.

“Il mio nome è Aurora Divina Astro Capuleti e sono la primo genita della famiglia Capuleti nonché sorella di Madonna Giulietta.”

“Ah dice sul serio???!!!Presto va ad avvisare Madonna Giulietta!”disse l’uomo ad una guardia”Vogliate scusare la nostra scortesia Madonna Aurora,prego passate pure!”

“Vi ringrazio molte.”

Aurora superò la guardia e si diresse verso il cortile dove tutti la stavano aspettando.

“Madonna Aurora!”esclamò Corrado”Quanto tempo è passato! Quando Lorenzo mi ha fatto sapere che eravate ancora viva la mia gioia era immensa! Sono contento di vedere che state bene!”

“Anche io sono contenta! E ti ringrazio molte per esserti preso cura di mia sorella!”

“Oh è stato un piacere.”

“Ah proposito dov’è?”

“Non riusciamo a trovarla…mi è sembrata molto strana mentre conquistavamo la parte superiore del palazzo e sconfiggevamo Montecchi. Ora Neo – Verona appartiene nuovamente ai Capuleti! Ma non sembra che Madonna Giulietta sia entusiasta..”

“Oh no!Possibile che si sia già recata dallo Scaligero!?”e pensando questo cominciò a correre sperando di trovare la strada mentre una forte scossa di terremoto faceva tremare il terreno sottostante.

Dopo vari minuti di corsa Aurora vide la sorella che baciava il suo Romeo…non poteva lasciare che una storia d’amore così bella finisse. Vide che anche Corrado e gli altri erano arrivati in suo soccorso sui loro cavalli alati. Poi si accorse che il ponte su cui si trovavano non avrebbe retto per molto, iniziò a correre fin quando non rimase pietrificata.

Sua sorella era sospesa in aria e dalla sua schiena spuntavano due enormi ali che risplendevo di una luce verde subito dopo sotto gli sguardi sbalorditi di tutti venne risucchiata in quella che sembrava una buia caverna.

“Giuliettaaa!.”aveva gridato il suo amato.

Aurora corse più veloce che poteva e tutti la guardarono con occhi meravigliati.

Romeo non riusciva a capire…la somiglianza con la sua Giulietta era impressionante.

“Madonna Aurora..”

“Corrado..porta via quanti più cittadini è possibile mentre io vado a salvare mia sorella.”

“Sorella…”

“Si esatto Romeo io sono la sorella di Giulietta e sono qui perché voglio donarmi io allo Scaligero al posto suo.”

“Ma Madonna Aurora…”

“In fondo Giulietta sé se ne va perderà la cosa più preziosa che si possa desiderare…l’amore per il suo Romeo,mentre io non ho niente da perdere.”e dicendo questo inconsapevolmente incontrò lo sguardo di Tebaldo che come lei arrossì.

“Ma…”protestò Corrado che non fece in tempo a finire la frase che Aurora insieme a Romeo stava già correndo nella direzione in cui era sparita Giulietta.

“Ma quella ragazza…” Tebaldo era rimasto ammaliato dalla bellezza della ragazza. Sembrava poco più grande di Giulietta ma la sua bellezza era paragonabile a quella di una bambina…dolce e delicata. Senza pensarci due volte le corse dietro. Non sapeva il perché ma non voleva le succedesse niente…non voleva che lei soffrisse e anche se non si conoscevano,la voleva. Voleva che lei rimanesse gli accanto.

Romeo e Aurora videro una donna intenzionata a osservare Giulietta come quasi la stesse esaminando.

“Fermati Ofelia!”ordinò Aurora.

“La primogenita dei Capuleti…e così alla fine sei venuta…”

“Si sono venuta…sono venuta per dirti che accetto la tua proposta!”

“Accetti…”

“Si! Mi sacrificherò io al posto di Giulietta così che Neo – Verona non venga distrutta. Ora lasciala andare!”

“Sorella mia…”

“Avvicinati”le ordinò Ofelia con voce suadente.

Le stava per avvicinarsi ma sentì qualcuno afferrarle il polso.

Si girò e vide il viso del ragazzo che poco prima le aveva rapito il cuore e di cui non sapeva neanche il nome.

“Non andate…”le aveva sussurrato.

“Ma Tebaldo!”Aveva protestato Romeo.

“Tebaldo e così è questo il nome…”

Intanto Giulietta cadde ai piedi di Ofelia e Romeo la raggiunse portandola via…lontana da quella donna che sembrava quasi una bambola,all’apparenza piccola e graziosa ma che dentro era un mostro egoista…

“Chi è che osa disturbare la germogliazione dello Scaligero?”aveva chiesto voltandosi verso Tebaldo.

“Perché lei? Perché lei e non Giulietta me lo spieghi?”

“Ma fratello…”

“Romeo anche se a te non importa a me importa capito? Finché la tua Giulietta è sana e salva è tutto a posto…ma quando si tratta di un’altra persona che non sia lei non ti importa niente! Basta che a Giulietta non succeda niente! E’ così?”aveva sbraitato lui.

“Aurora è la primogenita dei Capuleti”aveva cominciato a spiegare Ofelia con molta calma”…è suo dovere proteggere Neo – Verona e la vita dello Scaligero!”

“Non lascerò che finisca così!”

“Tebaldo!”Aveva urlato lei con tutta la forza che aveva in corpo mentre il ragazzo estraeva la spada e la puntava dritta contro il cuore di Ofelia. Come se una barriera proteggesse la ragazza la spada si fermò a pochi centimetri da lei anche se Tebaldo spingeva con tutte le sue forze.

“Ma che diamine?”

“E’ inutile che opponi resistenza…non si può sfuggire al destino!”e dicendo questo con un solo gesto della mano lo scaraventò lontano. Aurora stava per correre in suo soccorso quando si sentì tirare indietro come se una specie di forza invisibile la stesse tirando dalla porta opposta da dove si trovava lui…

In meno che non si dica si ritrovò davanti a Ofelia e come era successo a Giulietta due enormi ali verdi le spuntarono da dietro la schiena provocandole un forte dolore alla spina dorsale. Sentiva qualcosa che le pulsava nel petto…quella specie di voglia a forma di fiore che aveva sempre avuto sul petto si era illuminato e come se fosse un secondo cuore…da li sentiva che lo Scaligero stavano diventando parte di lei.

“Tebaldo…”era riuscita a sussurrare prima che le sue ali si chiudessero su se stesse a formare una specie di bozzolo. Poi lo Scaligero la attirò dentro di se e le sue radici la racchiusero dentro il suo tronco così che non avesse più contatto con il mondo esterno. Era circondata da una tiepida luce verde che in un certo senso…le dava una strano senso di angoscia ma anche di tranquillità.

Ormai non c’era più di niente da fare…sin dall’inizio aveva pensato che fosse la cosa più giusta da fare…che anche se buttava via la sua vita non le importava molto e che non aveva niente da perdere. Ma ora aveva conosciuto lui…Tebaldo. Di lui sapeva solo il nome e che era il più bel ragazzo che avesse mai visto. Eppure era la prima volta che si sentiva così frastornata di fronte ad un ragazzo...così imbarazzata tanto che sentiva il sangue fluirle alle guance fino a farle diventare rosse e anche…com’è che si diceva? Ah si le farfalle nello stomaco! Ma altro che farfalle quello era uno stormo di uccelli!

Era sicura che anche Giulietta si era sentita così la prima volta che aveva visto il suo Romeo…in fondo era la sua sorellina e anche se non si vedevano da tanto la conosceva bene!

“Lasciala andare subito!”aveva gridato Tebaldo mentre con tutta la sua forza cercava di scalfire almeno un poco la sua avversaria.

“Romeo porta via Giulietta mentre metto in salvo Aurora!”

“Ma…”

“Va via ho detto!”

Romeo corse più velocemente possibile verso l’uscita con in braccio la sua Giulietta ancora svenuta e vide che Francesco sul suo cavallo drago gli stava venendo incontro e li portò via.

“Dov’è Tebaldo?”chiese quando furono fuori.

“E’ di sotto…vuole salvare a tutti i costi quella ragazza…Devo andare a salvarlo!”

E dicendo questo si fece dare un cavallo drago e gli saltò in groppa dirigendosi verso il punto dove aveva lasciato poco fa suo fratello. Lo trovò che giaceva a terra e che si rialzava a fatica. Ofelia gli stava per infliggere il colpo di grazia ma molto prontamente Romeo lanciò un coltello che andò a conficcarsi dritto nella mano della donna che stranamente non gemette dal dolore e non fece alcun altro tipo di espressione ma si limitò a guardare il coltello che le aveva trafitto la mano.

Romeo la colpì con un calcio ad un fianco e lei colta alla sprovvista si scaraventò a terra.

“Fratello tu vai a salvare Aurora qui ci penso io!”

“Grazie fratello…”e dicendo questo si avviò nel punto in cui era scomparsa la sua Aurora. Con la spada trafisse tutti i rami che lo speravano da lui e la sua amata…alla fine arrivò.

Lei era circondata da una strana luce verde ma lui non si spaventò e non ci pensò due volte a prenderla tra le braccia e portarla fuori da quell’albero.

Quando uscì vide una cosa che lo lasciò pietrificato. La spada di Romeo si trovava al centro del corpo di Ofelia che gemette dal dolore ma che poi…scoppiò in una fragorosa risata.

“E’ inutile…se sperate di uccidermi in questo modo vi sbagliate! Io non ho un cuore…ho almeno non nel mio corpo…”

A quel punto Tebaldo capì, quando prima per sbaglio aveva colpito la corteccia dell’albero l’aveva vista gemere dal dolore anche se non l’aveva minimamente sfiorata…ecco perché il suo corpo stava diventando una specie di corteccia…lei era collegata allo Scaligero…non voleva che lo Scaligero sopravvivesse per la salvezza di Neo - Verona…ma solo perché sapeva che se lo Scaligero fosse morto anche lei sarebbe morta. Pensando questo corse dove prima si trovava Aurora e vide che la luce verde proveniva da una piantina appena germogliata che come se fosse un cuore pulsava pur se fievolmente. Ecco dov’era il suo cuore…era quella minuscola piantina. Tebaldo prese la piantina con rabbia e sentì il grido di dolore che lanciò Ofelia sotto lo sguardo sbigottito di Romeo. Poi strinse con più forza la piantina e la strappò. Ofelia lanciò un urlo assordante e scoppiò…lasciando nell’aria una verde polvere dorata. Uscì con aria trionfante dal tronco dell’albero e si diresse verso Romeo che gli sorrise. A nessuno dei due importava della sorta di Neo – Verona. L’importante era che le cose a cui tenevano di più al mondo fossero sane e salve. Il resto non contava. Non era egoismo. Era amore. Un amore puro. All’improvviso sentirono una violenta scossa di terremoto e uscirono immediatamente da quella grotta che stava per crollargli addosso. Si ritrovarono fuori e Romeo si diresse subito verso Giulietta che ormai sveglia era in sella al suo cavallo drago. Tutti guardavano sbigottiti la scena. Neo – Verona stava lentamente scendendo e finì la sua discesa su una limpida distesa d’acqua. Nessuno sapeva che Neo – Verona fosse sospesa nel cielo…

Dopo che la terra si fu stabilizzata tutti scesero a terra con i loro cavalli drago. E pure la città dovrebbe essere distrutta così come nella leggenda…ma solo dopo capirono il motivo per cui la loro terra era ancora li e loro erano tutti sani e salvi.

Ofelia molti anni prima si era impossessata dello Scaligero collegando la sua vita a quella dall’albero e diventando una creatura che secondo lei sarebbe stata immortale.

Ma non sapeva che come tutte le cose a questo mondo lo Scaligero era destinato a scomparire non solo a causa dell’odio,della discordia della tristezza ma anche a causa dell’animo impuro di Ofelia che si era unita allo Scaligero per diventare immortale.

Con la morte di Ofelia lo Scaligero era nuovamente libero e grazie al coraggio di quattro ragazzi…sarebbe rimasto in vita per molto,molto tempo facendo si che Neo – Verona restasse viva per sempre…



Pochi anni dopo…

Romeo e Giulietta si erano felicemente sposati con Cordelia e Benvolio come testimoni di nozze e stavano per avere uno splendido bambino. Ma non era l’unica coppia ad essere felice. Già perché anche Tebaldo e Aurora stavano per sposarsi e Cordelia aveva appena messo alla luce una splendida bambina..tutto era perfetto. Neo – Verona era tornata al suo antico splendore e non c’erano più ne Capuleti ne Montecchi. Ma c’erano solo Romeo e Giulietta…Giulietta e Romeo.



“A che pensi?”chiese Tebaldo alla sua promessa sposa con quel sorrisetto che la faceva impazzire. Erano seduti ai piedi dello Scaligero che con la stagione primaverile era davvero stupendo…

“A niente…”rispose lei avvicinandosi ancora di più a lui. Era da quando Tebaldo l’aveva salvata che si erano fidanzati e lei ancora non riusciva a crederci…stare anche solo abbracciata a lui la faceva arrossire e la faceva sentire fuori dal mondo. Lui la strinse ancora di più a se baciandola sulla testa e lei arrossì violentemente. Lui se ne accorse e le alzò il mento per guardarla negli occhi.

“Sei bellissima quando arrossisci…”e le accarezzò la guancia.

“Sai ho parlato con Giulietta…”disse lei distogliendo lo sguardo per non impazzire”E mi ha detto…il nome che vorrebbe dare a suo figlio quando nascerà…lei è convinta che sarà un maschietto.”

“Ah e di che nome si tratta?”

“Tebaldo!”

“Come?”

“Mi hai sentito benissimo!”

“Che bel nome non credo di conoscere nessuno che si chiami così…”rispose lui sul vago.

“Ma finiscila!”e scoppiarono tutti e due in una risata.

“E Romeo è d’accordo?”chiese lui accarezzandole i capelli.

“Oh si! Giulietta dice che era entusiasta quando glielo ha proposto!”

“Ah si?”e dicendo questo cominciò ad accarezzarle i fianchi dandole lievi baci sulla guancia per poi scendere sul collo.

“Sai…”disse lei cercando di ansimare il meno possibile.”pensavo che come testimoni di nozze potremmo chiedere a Romeo e Giulietta se sono d’accordo…tu che ne pensi?”
“Trovo che sia una splendida idea…”disse lui continuando ad accarezzarla. Poi le sollevò il viso e la baciò. Aurora si sentì in paradiso. Le piaceva quando lui la baciava. Era con i baci che Tebaldo le dimostrava il suo amore…

Il bacio all’inizio era casto e delicato ma poi si trasformò in un bacio passionale e con molta dolcezza lui fece schiudere con dolcezza le labbra di lei e le loro lingue si incrociarono in una danza sensuale e colma d’amore.

“Ti amo.”le disse continuando a baciarla.

“Ti amo anch’io.”



Angolino dell’autrice:finalmente ce l’ho fatta! ecco una storia a lieto fine! Non mi è mai piaciuto il finale di RomeoxJuliet ne quello del romanzo ne quello dell’anime e così ho pensato di cambiare il finale dell’anime e fare in modo che fosse una storia lieto fine! E che fosse a lieto fine non solo per i nostri due piccioncini ma anche per Tebaldo che sinceramente io adoro!!!xd =)

P.S:ho pensato di mettere la canzone della sigla dell'anime "You raise me up" di Lena Park! E' bellissima anche cantata in giapponese da Inori posso assicurarvelo! E' fantastica! Ogni volta che la sento mi commuovo!

Spero che la mia fanfic vi sia piaciuta !Mi raccomando fatemi sapere cosa ne pensate e grazie 1000 per l’attenzione!



RomeoxJuliet forever!!!!
 
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@lyKudo
view post Posted on 2/9/2011, 11:59




E' bellissima la tua one-shot, sono d' accordo con te. Occorreva un lieto fine! ^_^
 
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1 replies since 15/8/2010, 19:27   89 views
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