Rimorso - Non averti salvata...

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~°°Hyatt°°~
view post Posted on 14/8/2010, 13:13




Ecco, questa è una delle tante storie che mi sogno puntualmente la notte XD
Spero che vi piaccia, non ho scritto molte angst/romance, quindi non sono molto pratica di sentimentalismi...

***



Nella quasi totale oscurità di un piccolo bosco, due figure corrono e giocano felicementre tra di loro.
Due ragazzi, un ragazzo e una fanciulla, di non più di 15 anni, entrambi biondi, lei con una coda alta adornata da un prezioso fermaglio verde smeraldo, lui con un codino basso, dalla pelle chiara, con indosso raffinati abiti aristocratici.
All'improvviso la ragazza salta in braccio al compagno ed insieme cadono sulla soffice erba, sempre abbracciati.
Si girano per poter stare l'uno di fronte all'altra e potersi guardare dolcemente negli occhi.
«Non ci lasceremo mai, vero?», domanda improvvisamente la fanciulla.
«Certo che no, siamo nati per stare insieme. Niente e nessuno può separarci», la rassicura il ragazzo, prendendole la mano destra con la sua sinistra.
«Promettiamocelo di nuovo, ti prego...», lo prega.
«Certo, tutte le volte che vuoi», replica lui con un dolce sorriso.
I due si alzano per mettersi sulle ginocchia, si prendono anche l'altra mano e, senza distogliere mai lo sguardo dai reciproci occhi, pronunciano di nuovo la loro promessa.
«Sia ora nella vita...»
«...che dopo nella morte...»
«...rimarremo l'uno accanto all'altra», concludono insieme, abbracciandosi.
«Ti voglio tanto bene», sussurra la fanciulla.
«Tanto anch'io...», risponde il ragazzo.
Ma ecco che improvvisamente accade qualcosa di inaspettato.
Il corpo della ragazza inizia a sollevarsi da terra e a venire attratto da una misteriosa forza dietro di lei.
A quanto pare qualcuno o qualcosa li vuole separare, e sta facendo di tutto per riuscirci.
«Non lasciarmi!!», esclama lei cercando di rimanere ancorata alle spalle del compagno.
«Non ti lascio, puoi giurarci! Non gli permetterò di portarti via!!», replica tenendola stretta in vita.
La misteriosa forza continua ad attirare a sé la ragazza, le mani di entrambi iniziano a scivolare lungo le braccia.
Gli occhi zaffiro di lei cominciano a riempirsi di lacrime mentre si aggrappa disperatamente alle braccia dell'altro.
«Lasciamela! Ti prego non portarmela via!!!», grida lui contro ciò che li vuole separare, facendo resistenza e stringendo i polsi della fanciulla.
«Non voglio andare! Non voglio!!! Non lasciarmi!!!!»
«Non lo farò mai! MAI!!», ripete.
Le mani cominciano a scivolare e le forze a scemare.
«F... Francesco...», bisbiglia singhiozzando.
«Mi... mi dispiace...», risponde, perdendo definitivamente la presa delle sue mani e cadendo all'indietro.
«Francescooooo...», l'urlo disperato della ragazza scompare poco dopo inghiottito dall'oscurità...


Due occhi color rubino si spalancano improvvisamente, terrorizzati.
Il respiro è affannoso e la fronte imperlata di sudore freddo.
Sussulta a sentire una mano accarezzargli la testa, poi si calma subito dopo, riconoscendo il tocco.
«Ho fatto un'altra volta quell'incubo...», afferma portandosi una mano alla fronte.
«Devi smetterla di sentirti in colpa per ciò che è successo 14 anni fa...», gli dice l'altro.
«Non posso perdonarmelo... Avrei potuto salvarla...», continua mettendosi a sedere.
«Smettila! Lo sai che era impossibile!», replica scuotendolo. «Sai meglio di me che non potevi fare niente per salvarla!»
«Dovevamo stare insieme per sempre... sia nella vita, che nella morte...», le lacrime iniziano a scendergli lungo le guance.
«Smettila di continuare a colpevolizzarti... mi fa male vederti così...», risponde, accarezzandogli i capelli.
«Non ho mantenuto la promessa che ci eravamo fatti... Dovevate lasciarmi morire insieme a lei quel giorno...»
Un potente schiaffo raggiunge la sua guancia sinistra, facendolo anche sbattere contro il muro accanto al letto.
«Ahi... ma sei matto? Mi hai fatto male!», dice, tenendosi la testa.
«Te ne do ancora se non la smetti di dire queste stupidaggini!», lo minaccia. «Cerca di capire che non è colpa tua se lei è morta. Il responsabile della sua morte e di quella dei tuoi genitori è solo Montecchi. Devi continuare a vivere per vendicarli»
«S-sì... però, dovevamo restare sempre insieme...»
«Ehi», lo chiama dolcemente. «Non dimenticarti che lei sarà sempre con te. Il suo ricordo resterà qui dentro, nel profondo del tuo cuore, vivo nei tuoi pensieri...», gli dice, sfiorandogli il petto.
Il biondo Capuleti chiude gli occhi, portando entrambe le mani in corrispondenza del proprio cuore.
«Hai-hai ragione... vivrà sempre nel mio cuore»
Curio torna a stendersi nel suo letto, di fronte a quello dell'amico.
«Scusami se ti ho svegliato...»
«Non proccuparti, sono cose che succedono... Buonanotte...»
«Buonanotte...»

Il cimitero in rovina dei Capuleti, il luogo dove riposano tutti coloro della famiglia che hanno lasciato questo mondo.
Francesco è in piedi, davanti a due tombe.
Appoggia un mazzo di fiori su una di esse e si avvina all'altra, inginocchiandosi.
La lapide più grande reca i nomi di Dante e Filomena Capuleti, i suoi genitori rimasti uccisi in un'agguato una terribile notte di 14 anni prima, alla quale è appoggiato un mazzo di Iris, da sempre il simbolo di quella famiglia.
Accanto ad essa ve n'è una più piccola, circondata da fiori di Viola del Pensiero.
Il giovane vi poggia il mazzo di rose rosse e rimane in silenzio ad osservare il fermaglio verde che tiene tra le mani, i lunghi capelli sparpagliati lungo la schiena e sulle spalle.
«Come sempre ti ho portato i tuoi fiori preferiti...», dice a bassa voce, lo sguardo triste e malinconico. «Spero che tu abbia trovato la pace... Francesca...», continua, sfiorando il nome sulla lapide. «Mia amata sorella...»


-Fine-
 
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shinichikudoforever
view post Posted on 21/8/2010, 15:38




davvero bella complimenti!
 
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1 replies since 14/8/2010, 13:13   45 views
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