Piazza

Candice Lustro Borromeo

Candice stava camminando tra le bancarelle.
"Pomodori, zucchine e.." Cercava di ricordarsi la lista della spesa.

« Fate largooo! »
Correva da più di dieci minuti, come al solito, inseguita dai soldati. Indossava una maschera scura a coprire gli occhi, il capello largo e grosso a nascondere le sue sembianze, il mantello svolazzante, la spada sulla mano destra.
Proprio davanti a lei, innumerevoli cittadini di Neo Verona, alcuni si scansavano al suo passaggio, fu proprio in quel momento che s'imbattè in una ragazza intenta a camminare fra le bancarelle.
« Spostatiii!! »
Urlò, cercando di imitare quanto più possibile la voce di un uomo, dopotutto, doveva fingersi tale quando indossava le vesti di Turbine Rosso. Non poteva arrestare la sua corsa, oramai era troppo vicina alla fanciulla.

Candice Lustro Borromeo

Per poco non cadde in terra
- Ma che cavolo - Disse, voltandosi.
- Tu..Turbine Rosso? - Sussurrò

Juliet Fiammata Astro Capulet

Quando sbattè contro la fanciulla il contraccolpo la fece sbilanciare all'indietro, ma riuscì comunque a non cadere per terra.
« Maledizione..! » si volse, notando che i soldati avevano guadagnato tempo.
« Vieni con me! » esclamò, cercando di prendere con la mano sinistra quella della fanciulla che aveva poco prima spintonato.
Con lei alle sue spalle, sarebbe riuscita più facilmente a nascondersi dall'occhio delle guardie.

Candice Lustro Borromeo

Lei restò sorpresa dalle parole del ragazzo, ma si mise a correre, seguendolo.

Juliet Fiammata Astro Capulet

Non trovando alcuna resistenza da parte della giovane fanciulla, riprese a correre velocemente aggirando la folla che disseminava la piazza.
« Non preoccuparti! Appena li avremmo seminati ti lascerò andare! » esclamò, cercando di sorriderle, per quanto potesse essere rassicurante essere prese da un criminale quale doveva sembrare agli occhi dei nobili.

Senza fermare la propria corsa, continuò ad avanzare fino a girare a destra quando si parò davanti ai loro occhi un vicolo in ombra.

Si appiattì contro la parete, aspettando che le guardie passassero di corsa senza vederle.

Quando vide sfilare le guardie a qualche metro dall'imboccatura del vicolo, si rese conto che non l'avevano vista e che per il momento poteva ritenersi soddisfatta.
Lasciò la mano alla fanciulla.

« Ti chiedo di scusarmi per prima, ti ho fatto male? »

Candice Lustro Borromeo

Lei sorrise elettrizzata e studiò il viso del ragazzo.
- No, affatto -
Disse e si sistemò il vestito con le mani.

Juliet Fiammata Astro Capulet

Tirò un sospiro di sollievo, alle parole della fanciulla. Oltretutto aveva ancora il fiatone a causa della recente corsa.

« Bene, adesso devo proprio andare. Ti ringrazio dell'aiuto! »

E cominciò ad indietreggiare pronta per andarsene.

Candice Lustro Borromeo

- ECCOLE! -
L'urlo di un soldato giunse da sopra le loro teste.
- Corri - Disse Candice al ragazzo.
- Ci penso io - Disse, facendogli l'occhiolino.

Juliet Fiammata Astro Capulet

Sollevò il capo quando udì le urla dei soldati.
« Che cosa? » esclamò tra il sorpresa e l'agitato puntando la spada contro un soldato che stava per avvicinarsi.
« E' inutile siamo in trappola...! » esclamò, digrignando i denti.

E ben presto cominciò ad ingaggiare lotta contro uno dei soldati.
« Scappa tu, finchè riesco a trattenerli! »
Ovviamente, non sapeva delle capacità della giovine accanto a lei.

Candice Lustro Borromeo

Candice si strappò la gonna lasciando scoperte le lunghe gambe ed estrasse il coltello da una fascia che portava attorno alla coscia.
Un soldato le si lanciò contro e lei cominciò a combattere.

Juliet Fiammata Astro Capulet


Con la coda dell'occhio vide i movimenti della fanciulla, mentre continuava ad ingaggiare battaglia con l'uomo davanti a lei.

Decisa a terminare l'incontro quanto prima, con un colpo di polso riuscì a ferire l'uomo abbastanza da fargli perdere la spada ed indietreggiare.
Immediatamente altri due le furono addosso.

« Non te la cavi male! » esclamò tra un fendente ed un altro, mentre abbatteva il secondo dei suoi avversari.

Candice Lustro Borromeo

Lei sorrise mentre i suoi avversari cadevano, uno dopo l'altro.
- Grazie, neanche tu -

Sorrise, mentre l'ultimo dei soldati cadeva per mano della sua spada.

« Bene! » esclamò, soddisfatta.
« Questo era l'ultimo! Però, dobbiamo andarcene da qui, se non vogliamo che arrivi tutta la legione di Neo Verona! »

E con un balzo, saltò fino a raggiungere un cornicione, quindi, aggrappandosi arrivò sul tetto di una casa.

« A presto e fai attenzione la prossima volta! » esclamò, facendo l'occhiolino.

Candice Lustro Borromeo

- Ehi, ma! -
Disse ma Turbine Rosso era già scomparso. Si sistemò i capelli con le mani, pronta ad affrontare gli sguardi della gente.