Federico Solerte Montechi

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Vorn
view post Posted on 8/2/2011, 11:49




Nome:Federico Solerte Montecchi
Sesso:Maschio
Età:20
Descrizione Caratteriale:: un ragazzo semplice e dalle poche parole, anche se nobile è poco avvezzo a certi comportamenti tenuti da questi ultimi rimanendo vicino allo stile del popolo, conosce comunque l’etichetta ed è impeccabile nel rispettarla nelle situazioni formali, all’apparenza solitario non disdegna affatto la compagnia, capita invece che gli altri si allontanino da lui per il suo carattere introverso e serio, mantiene infatti sempre un atteggiamento ferreo, ha imparato a prendere quasi tutto sul serio come se fosse un lavoro, tende a stringere legami con poche persone, gli amici sono come fratelli per cui farebbe tutto, ancor più per la famiglia, prova un legame speciale verso gli appartenenti del casato Montesco anche se mai conosciuti infatti pensa che il legame di sangue sia molto importante, anche se non conosce un suo parente gli basta sapere che scorre lo stesso sangue e darebbe la vita per esso; vorrebbe il titolo di “cavaliere”, infatti il codice di cavalleria lo entusiasma molto ma va in contrasto con la sua risolutezza assoluta, mai testardo o cocciuto, cerca sempre una possibile via d’uscita per qualsiasi cosa anche se non disdegna lo scontro diretto.
Non conosce l’amore, si è infatuato di alcune ragazze nella sua vita ma niente che si possa chiamare amore, tempo al tempo.

Descrizione Fisica: Alto 1,82 metri pesa 70 Kg, perfettamente bilanciato è robusto ma slanciato, i suoi movimenti potrebbero sembrare pesanti ma ha una buona agilità, punta sulla potenza e la determinazione in eventuali scontri, non è certo un maestro d’arme ma è un uomo in armi, cammina fiero anche se porta la testa bassa, i capelli sono di lunghezza media e scuri, gli occhi di un azzurro chiaro intenso, ha una faccia giovane e proprio per questo lascia crescere una barba incolta attorno alla bocca per sembrare più anziano.

SPOILER (click to view)
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Storia del personaggio:Federico è uno dei molti figli della famiglia Montecchi, i suoi genitori rivestivano un ruolo di secondo piano all’interno della famiglia, essi morirono in un agguato di briganti sulla strada per le miniere di Gradisca quando Federico non aveva nemmeno un anno, venne allevato dalle balie della famiglia e affrancato a dei suoi parenti fino al’età di 7 anni quando Leonte Bando Montecchi capo della famiglia Montecchi usurpò il titolo di Gran Duca di Neo Verona, per ordini dello stesso venne portato a Mantova, infatti il nuovo signore di Neo Verona voleva avere un buon controllo sul territorio circostante la città; da quel momento in poi abitò la villa di famiglia a Mantova, che fino al compimento dei suoi 16 anni rimase governata dai suoi tutori e precettori.
A Mantova imparò tutto ciò che un nobile doveva sapere, anche la gestione del territorio, per il quale il suo signore lo aveva mandato lì, così fece per diversi anni, il suo compito però si rivelò difficile e pieno di ostacoli, infatti Mantova era sotto la guida della potente famiglia Farnese, persino il Gran Duca ne aveva timore, così Federico passo molto a lungo a colloquiare con Madonna Farnese, si misero d’accordo sulla gestione di Mantova, Federico stesso divenne capo provvisorio delle guardie di Mantova, vi furono anni felici.
Mantova non era certo rinomata per le sue feste e divertimenti se non per l’estate come luogo di villeggiatura per i nobili di Neo Verona, ospitava presso la sua villa di campagna i suoi lontani cugini Mercuzio e Romeo, sembravano loro i padroni di casa e a lui sempre nascosto nella loro ombra quale nobile “meno nobile” di loro.
Dopo pochi anni Neo Verona cominciò ad avere qualche problema con la legalità, sembrava anche che un certo “turbine rosso” aizzava il popolo contro sua signoria Montecchi, le voci giunsero presto a Mantova, Federico non voleva rimanere in disparte ancora…………..voleva aiutare la sua famiglia, così lasciata Mantova sotto la guida dei Farnese, si diresse verso Neo Verona, era l’opportunità della sua vita, avrebbe reso fiero il suo signore e tutta la famiglia Montecchi si sarebbe ricordata di lui.

Abilità:è un buon combattente e valido condottiero, abile nell’uso di armi a due mani


Armi:non si separa mai dalla sua spada, essa è ricurva come una sciabola, sempre vestito da uomo d’armi, con una armatura parziale a piastre, schinieri, manicotti e pettorina in metallo.




 
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