Casa di Tebaldo

Tebaldo

Si voltò a controllare che Candice e Julie stessero bene. Ormai avevano sorvolato i cieli di Neoverona.

Il pericolo di essere rintracciati era quasi scampato.

Julie Fiammata Astro Capuleti
- E' magnifico. Ora che rifletto, perchè voi ci aiutate? Qual è il vostro secondo fine? Questa volta non deviate la domanda, dobbiamo pur sapere i vostri scopi. - chiese a Tebaldo

Candice Lustro Borromeo

Candice annuì.
- Già, come mai ci aiutate? -

Tebaldo

- Sarò sincero con voi- iniziò Tebaldo.

Spostò lo sguardo da Candice a Julie per sottolineare la sua sincerità

- Io cerco vendetta- disse.

- E aiutarvi mi avvicinerà al mio scopo -

Julie Fiammata Astro Capuleti
Julie guardò Tebaldo
- Vendetta? Quale vendetta? -

Tebaldo

- E' una storia che non è il momento di raccontare - tagliò corto Tebaldo.

- Ve ne parlerò non appena saremo al sicuro, a Mantova.

Julie Fiammata Astro Capuleti
- Come volete. -

Candice Lustro Borromeo
Candice proseguì il viaggio in silenzio, pensierosa per la missione.

Julie Fiammata Astro Capuleti
Ormai erano arrivati. era stato un cammino piuttosto lungo.
- Ora siamo qui, dove volevate, ditemi che vendetta avete in sospeso.- disse alzando il sopracciglio in tono di decisione.

Tebaldo

Atterrarono nello spiazzale di fronte alla magione. Scese dal pegaso e si avvicinò a Julie per aiutarla.

- Se volete seguirmi insieme a madamigella Cadice, risponderò alla vostra domanda-

Si avviò al portone d'ingresso e lo aprì. Con una mano mantenne la porta spalancata affinchè Cadice e Julie potessero entrare.

Julie Fiammata Astro Capuleti
Julie seguì Tebaldo.
- Con piacere. - disse entrando
- Posso sedermi? - chiese

Candice Lustro Borromeo

- Grazie dell'ospitalità -
Disse, entrando.

Tebaldo

- Prego - rispose ad entrambe conducendole nell'immenso salone della villa.

Quando il maggiordomo di casa entrò offrendo loro di che rinfrescarsi, Tebaldo si allontanò qualche minuto per prendere un piccolo ritratto che portò con se nella sala.

Si sedette.

Candice Lustro Borromeo

Candice si accomodò su una poltrona e osservò l'imponente salone della villa.
Non era una casa qualsiasi.
- Vivete qui da solo? -

Tebaldo

- Sì, non ho parenti in vita nè legami -

Il ragazzo glissò sull'insignifante particolare di essere imparentato con la famiglia Capuleti, da parte di madre e con la famiglia Montecchi da parte di padre.

Non era ancora il momento delle rivelazioni