Casa Borromeo

Julie Fiammata Astro Capuleti
- Non so come farò, ma mi inventerò qualcosa. Sono brava ad improvvisare e, non mi importa cosa mi succederà, io sono venuta qui per cercare le mie origini e so che qui vive mia sorella. Non permetterò ad un uomo così indegno di far del male alla persona appartenente alla mia famiglia. Infondo sapevo benissimo cosa mi attendesse qui. -

Candice Lustro Borromeo

- Ti aiuterò a cercare tua sorella -
Disse, prendendo le mani della ragazza nelle sue.
- Vedrai, la troveremo -

Tebaldo

- C'è un modo per entrare a palazzo- disse secco.

Avrebbe aiutato le due ragazze, e ciò l'avrebbe portato ancora più vicino al raggiungimento della sua vendetta sulla famiglia Montecchi.

- Ma...Quanto siete disposte a rischiare?-

Julie Fiammata Astro Capuleti
- Candice potresti rischiare molto, se il duca è a conoscenza di chi sei, potrebbe fare una stupidaggine, e io non voglio. Tebaldo sono abbastanza determinata nel mio compito, ditemi ciò che sapete. -

Tebaldo

- Conosco una guardia del duca. Al momento opportuno mi darà la sua divisa e mi infiltrerò a palazzo - svelò Tebaldo.

- Tuttavia sarà rischioso far entrare voi. Naturalmente si agirà di notte. -

Poi si rivolse a Julie

- Questa sorella che state cercando... descrivetemela, se potete. O almeno indicatemi un segno di riconoscimento, potrei averla incontrata-

Julie Fiammata Astro Capuleti
- I mie genitori adottivi mi hanno riferito solamente che ella è il nucleo vitale di questa cittadina. Ritornando al vostro piano, direi che possa andar bene. -

Candice Lustro Borromeo

- Sono abile nel cammuffarmi, vedrete non correrò rischi, o almeno non più di quelli che già corro -

Tebaldo


- Bene- disse.

- Ma il piano va naturalmente affinato. Nella casa che occupo ho delle piantine del palazzo, naturalmente strappate di nascosto alle sentinelle. Ho bisogno di quelle per spiegarvi la dinamica della nostra intrusione-

ripetè l'invito

- La mia dimora è grande e fuori città, lontana da orecchie indiscrete. Mi piacerebbe avermi come mie ospiti-

Candice Lustro Borromeo

Candice fu presa alla sprovvista.
- Oh, non vorremmo disturbare. Io dovrei avere i turni delle guardie da qualche parte e gli orari delle consegne di cibo e oggetti vari, dai fornitori. Li prendo, possono tornare utili. -

Tebaldo

- Nessun disturbo...- continuò

- Certo prendeteli, potremmo confrontarli con le copie che ho a casa. Insisto, sarà utile poterne discutere con calma-

Candice Lustro Borromeo

Candice annuì
- Prendo le mappe e andiamo -
Disse e si avvicinò ad un baule.
- Grazie ancora -

Tebaldo

Assentì. Poi chiese.

Sapete cavalcare un cavallo drago, o c'è la necessità di richiedere una carrozza? chiese, esplicito.