Casa Borromeo

Julie Fiammata Astro Capuleti

Sorrise in modo che Tebaldo capisse che deviare il discorso non serviva.
- E per me è un'onore conoscervi, Tebaldo. -

Tebaldo

Assentì con un cenno del capo.

- Se posso permettermi, Julie, qual è il motivo che vi porta a passeggiare per le strade di Neo verona armata?-

Indicò la catana

- Un'arma del genere non si addice a una ragazza-

Candice Lustro Borromeo

Candice sorrise nervosa.
- L'avevi trovatava per terra, vero Julie? -

Julie Fiammata Astro Capuleti

Julie capì il significato del sorriso sarcastico di Candice e, stette al gioco.
- Si esatto Candice e, comunque una spada del genere si addice e come ad una ragazza, soprattutto se ha un buon motivo.

Candice Lustro Borromeo

Candice scosse la testa. Quel ragazzo era un perfetto sconosciuto, poteva essere una spia del re e le ragazze non potevano combattere, tanto meno avere armi. Ma questo Julie forse non lo sapeva ancora.
- Non dire sciocchezze, se il re sospettasse una cosa del genere tutte le ragazze sarebbero processate. E' una follia - disse e ridacchiò per sdrammatizzare.
- Sei assetata? Vuoi un bicchiere di acqua? -

Julie Fiammata Astro Capuleti

- E' il figlio del re e se pensi che lui sia una spia del re, beh allora... - disse prendendo la Katana e puntandola dritta a Tebaldo. Candice conosceva meglio di lei quel luogo e, da quando era arrivata in quel paese, era come se la sua impulsività prendesse il sopravvento sulla sua prudenza(parte riferita a Julie)

Candice Lustro Borromeo

Candice scosse la testa e appoggiò una mano sulla spada di Julie, per fargliela abbassare.
- Va bene - Disse e si girò verso Tebaldo
- Potresti scusarci un attimo? -

Tebaldo

Non reagì quando la ragazza gli puntò la lama contro. Represse a stento una portentosa risata.

- Certo- rispose a Cadice divertito e si allontanò oltre la porta.

mi considerano una spia del re... che sciocchezza..odio quell'uomo dal più profondo della mia anima. pensava

Julie Fiammata Astro Capuleti

Quando Julie vide che Tebaldo se ne stava andando capì il suo gesto impulsivo

- Che cosa ho fatto? Se è veramente spia del re, tutte le donne verranno uccise. Perchè ho agito d'impulso? Sono proprio stupida. - disse prima di dirigersi verso Tebaldo, doveva chiedergli scusa, non poteva di certo sapere se era una spia o meno, ma era meglio non rischiare.

- Si fermi la prego. Vorrei chiederle umilmente scusa - pronunciò quella frase abbassando lo sguardo quasi impaurita dal suo gesto che poteva compromettere un'intera popolazione.

Tebaldo

-Non si preoccupi, Julie- disse Tebaldo

- Non sono una spia del Duca, ne ho mai incontrato quell'uomo - continuò.

Julie Fiammata Astro Capuleti

Julie prese Candice per un polso e l'avvicinò verso Tebaldo
- Tebaldo, voi conoscete il re, il duca o quello che sia. Vorrei incontrare quest'ultimo e anche Candice è d'accordo. Io vivo in questo paesino da svariati mesi e il re non è a conoscenza della mia vera intenzione. Inoltre potrei informarmi della mia vera origine e, ritrovare mia sorella Juliet. -

Candice Lustro Borromeo

Candice sbarrò gli occhi.
- Julie, non ti sembra di correre un po' troppo. Non sappiamo niente del giovane Tebaldo. Forse è meglio non importunarlo -

Tebaldo

Al suono del nome di Giulietta Tebaldo sobbalzò.

Tuttavia si convinse non fosse la stessa Giulietta, sua cugina che tante volte aveva incontrato fino ad allora.

- Perchè cercate il duca, Julie? Se posso chiederlo.- domandò

Julie Fiammata Astro Capuleti

"Nemmeno lui è a conoscenza di questa ragazza. Vorrei tanto vederla. Vorrei vedere e sentire se ci assomigliamo, cosa abbiamo in comune. Devo ancora attendere, purtroppo."

- Per eliminarlo dal trono, ovvero per far ritornare questo paese più vitale e meno schiavo. - era strano come Julie si fidasse così di un giovane sconosciuto, ma parlare come se nulla fosse le sembrava così semplice e normale

Tebaldo

- Intenti nobili, Julie... ma con quali i mezzi volete strappare il potere al duca?-

L'ardore di quella ragazza lo aveva incuriosito.